Zlatan Ibrahimovic ha parlato del momento del Milan e delle sue ambizioni al magazine di Champions League.
“Vogliono fare la storia del Milan, vincere e io farò qualsiasi cosa per farlo e non mollerò finché non ci riuscirò. Ora lavoro da un’altra prospettiva per il club, non posso influire in campo, ma lavoro dall’esterno e ho molto da imparare. Entro in questa dimensione con umiltà e sto imparando molto, voglio fare grandi cose”.
E sul suo rapporto con il Milan: “Sicuramente è il club che mi ha dato di più in carriera, pur avendo giocato in tante grandi squadre. La prima volta ero felice di giocare in rossonero, la seconda ho ricevuto amore. Sento di voler restituire qualcosa, anche se a volte vorrei essere in campo”.
Ibrahimovic, dopo una grande carriera da calciatore, non ha perso la voglia di primeggiare neanche nel suo nuovo ruolo dirigenziale: “Voglio fare la storia, ovvero vincere trofei portando avanti ciò che è sempre stato per il Milan. Questo è l’obiettivo ma i lavori sono in corso e tanti tasselli devono andare al proprio posto, bisogna avere fiducia nel processo anche se lavoriamo in modo diverso rispetto al passato. Siamo attenti ai giovani perché crediamo in loro e vogliamo farli crescere per diventare giocatori di alto livello in Serie A. Quest’anno alcuni risultati mancano, ma stiamo cambiando molto e quando tutte le cose nuove saranno integrate, cominceremo a volare”.
“Credo nel progetto, credo in ciò che rappresenta il Milan e condivido la visione delle persone che ci lavorano e della proprietà perché vogliono fare cose straordinarie”.