TAORMINA – Si avvicina il momento dell’intervento a cui si sottoporrà molto presto a Milano e Ivan Palmeri non si ferma. Il giovane “leone” taorminese emoziona tutti con la sua straordinaria forza di volontà e una determinazione “feroce” di andare a riprendersi una vita normale.
Ad un anno e mezzo dal grave incidente che lo ha privato dell’uso delle gambe e gli ha provocato una grave lesione al midollo, il 21enne taorminese si sta preparando alla resa dei conti con il destino. L’intera comunità locale sta accompagnando con affetto e partecipazione sincera il bivio di un ragazzo che sta lottando come un “leone” per lasciarsi alle spalle un incubo e realizzare il suo sogno.
La raccolta fondi per Ivan continua senza pause ed è ormai vicina alla quota di 40 mila euro, obiettivo fondamentale che si è posto il Comitato “Un Sorriso per Sofia” guidato da Antonio Faraci. E nel frattempo lui, Ivan, svolge la fase preparatoria all’intervento con una serie di impegnativi esercizi presso il “Centro Posturale Crimi”, che lo sta supportando con un’assistenza specialistica.
E allora eccolo il vero senso della vita. TN24 vi mostra un’altra breve clip di Ivan Palmeri mentre svolge questi esercizi con una caparbietà che commuove e lascia senza parole. E’ un filmato emozionante, è una lezione di vita per tutti noi. A soli 21 anni, Ivan non si è abbattuto di fronte alla slavina che ha investito la sua vita, ha sofferto e si è visto crollare il mondo addosso ma è riuscito a trasformare le lacrime in energia, ha reagito e non si è arreso, sta dando una esemplare prova di maturità a cui la vita chiama ognuno di noi nei momenti difficili. L’amore di mamma Rita e papà Salvatore, e dei suoi fratelli Mattia e Giulio, sono il “carburante” per andare avanti con la barra dritta verso l’obiettivo.
Ivan Palmeri è ripartito e si sta rialzando. Ha un’unica arma a sua disposizione e lo sa: la sua forza di volontà. E la sta mettendo in campo, con un dedizione totale. Sta tirando fuori tutto quello che ha dentro, sta spingendo con il cuore e uno spirito da guerriero per raggiungere il proprio obiettivo e realizzare il suo sogno. E la raccolta donazioni per questo ragazzo è più di un aiuto economico, è il contributo umano della gente che vuole fare la sua parte per partecipare al sogno di Ivan, ha scelto di affiancarlo nella possibilità che si possa compiere un’impresa: trasformare una tragedia in una rinascita, il dramma in un miracolo. In fondo la prima regola per realizzare un miracolo è essere nettamente sfavoriti dalla sorte, dalle premesse e dalla storia. Ivan non ha paura, è pronto alla sfida per provare a ribaltare il suo destino. Crederci si può e si deve. Milano aspetta il “leone” taorminese, al suo fianco ci sarà la sua famiglia e tutta la sua comunità. Lasciamo parlare le immagini, la rincorsa al miracolo comincia qui.
