TAORMINA – Proseguono le interlocuzioni tra il Comune di Taormina ed Rfi nell’ambito dell’iter per la prevista realizzazione della nuova linea ferroviaria e la relativa pianificazione delle prossime fasi di intervento.
La casa municipale, tra i punti strategici di principale interesse richiesti alle Ferrovie dello Stato per la rimodulazione degli accordi sulle opere, ha posto la questione della viabilità in Via Garipoli, la principale arteria della viabilità locale. L’interlocuzione viene portata avanti dal sindaco Cateno De Luca e dall’esperto del primo cittadino, Massimo Brocato.
La particolarità e l’invasività dei lavori in oggetto, in sostanza, rischierebbe di mettere la città di fronte al rischio di chiusura della bretella A18 per un lungo periodo. Nella zona di contrada Sant’Antonio, ai piedi della Madonnina, si prevede la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Taormina, che dovrà poi essere collegata al centro storico. Da qui la volontà di individuare una soluzione finalizzata ad assicurare la disponibilità all’utenza della Via Garipoli quando si intensificheranno le attività del cantiere Webuild (il colosso delle costruzioni incaricato per le opere).
Una prospettiva “salva-traffico” che l’Amministrazione comunale si è mossa per incardinare nel contesto delle interlocuzioni con Rfi. Si dialoga in questa direzione, programmando le future attività con l’obiettivo di garantire la regolare esecuzione degli interventi per il raddoppio e ridurre, al contempo, i disagi che potrebbero verificarsi in Via Garipoli, con l’arteria che dovrebbe quindi rimanere disponibile ai flussi veicolari.