La Juventus rompe gli indugi e accelera sul mercato di gennaio. L’obiettivo principale resta quello di un difensore per sostituire Gleison Bremer ma i bianconeri ora cercano anche elementi in grado di rafforzare una fase offensiva che sembra sterile e troppo dipendente da Dusan Vlahovic. In panchina c’è Arek Milik, da tempo indisponibile per problemi fisici e serve almeno una punta. Ecco perché Cristiano Giuntoli cerca un suo “pupillo”, quel Giacompo Raspadori che ha portato a suo tempo lui a Napoli, nella stagione del terzo scudetto azzurro.
L’ex attaccante del Sassuolo non trova spazio nel Napoli, è indietro nelle gerarchie di Antonio Conte, che non lo vede come titolare ma nemmeno tra le alternative principali e lo ha fatto scivolare dietro anche a Giovanni Simeone e forse anche alle spalle di Cyril Ngonge. E allora Giuntoli prepara l’assalto. Raspadori potrebbe lasciare il Napoli, certamente a giugno ma verosimilmente già a gennaio si aprirà un varco per tentare di portarlo via dal club partenopeo. La Juve vuole provarci e la punta della Nazionale Italiana accetterebbe la destinazione, anche perché non intende perdere pure la maglia azzurra che Luciano Spalletti sin qui gli ha dato la possibilità di indossare. Il Napoli valuta il calciatore 25 milioni, troppi per i bianconeri che vorrebbero chiudere l’affare a 15 milioni. Distanza ampia ma non incolmabile. Le parti inizieranno a parlarsi.