“Ma chi è lady X che ha pranzato con me a Roma? Da giorni in tanti mi inseguono e vogliono sapere chi era lady X. Non ha importanza se era Arianna piuttosto che Marina piuttosto che Elly piuttosto che Giorgia piuttosto che Virginia. Noi di Sud chiama Nord a differenza di altri movimenti o partiti esistiamo a prescindere da queste relazioni e da questi salotti romani”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, si diverte ad alimentare i vari rumors sulla sua recente trasferta romana della scorsa settimana che lo ha visto andare a pranzo con un volto femminile della politica che conta. E’ un modo per tenere alta, intanto, l’attenzione su Sud chiama Nord nel momento più difficile del movimento deluchiano che perde pezzi (dopo La Vardera c’è un altro “fuggitivo” all’orizzonte, conteso da Lega e Mpa?) e cerca una strada per uscire dall’isolamento.
E allora Arianna, Marina, Elly o Virginia? Nel giochino dei nomi del “pranzo romano” a noi di TN24 risulta altro. De Luca, sotto il cielo romano, avrebbe, invece, riallacciato i contatti con una lady forzista, lady Letizia. Di chi stiamo parlando? In passato, per rendere l’idea, così si è espresso De Luca su di lei: “Rispetto agli altri competitor Letizia si distingue per la sua concretezza ed esperienza amministrativa comprovata sul campo da Ministro della Pubblica Istruzione, sindaco di Milano e presidente della Rai”.
Avrete capito che si tratta di Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, l’europarlamentare di Forza Italia, Letizia Moratti.
I rapporti tra la Moratti e De Luca sono ottimi già da tempo e, d’altronde, proprio con la Moratti, volto gentile ed apprezzato di FI, si era discusso a suo tempo della formazione di uno schieramento di centro per le Europee. C’erano stati vari incontri e si era avviato un tavolo politico che poi si è frantumato con Matteo Renzi e Carlo Calenda. Erano i mesi in cui De Luca girava l’Italia per preparare la campagna elettorale delle Europee e sondare il terreno delle alleanze. Il resto è storia e si sa come sono andate poi a finire le cose.
Ora Letizia Moratti, nei piani di De Luca, viene considerata un riferimento attendibile e potrebbe rappresentare la “chiave” preziosa per aprire quel varco che De Luca spera di trovare nel centrodestra. Le porte a cui rivolgersi per uscire dall’isolamento in cui è finito Sud chiama Nord sono evidentemente due, escludendo la Lega del “nemico” Salvini: Fratelli d’Italia e Forza Italia. Da qui non si scappa. In casa Fratelli d’Italia c’è Gaetano Galvagno che “studia” da presidente, piace ai vertici romani, ci conta forte sul sostegno che gli ha promesso Cateno e ci metterà una buona parola con lady Arianna.
In Forza Italia l’obiettivo di De Luca è decisamente più diretto e si traduce nella strategia di minare il campo politico attorno a Renato Schifani in Sicilia per il futuro, partendo dal presente. E qui tra i big della “new era” c’è già chi ammicca all’impertinente di Fiumedinisi.
I rumors romani raccontano che magari lady Letizia (Moratti) potrebbe accreditare De Luca per una chiacchierata con il segretario degli azzurri, Antonio Tajani, che a sua volta ha già fatto sapere di puntare a riportare Forza Italia ben al di là della soglia del 10%, ed è convinto si possa tornare al 20%. Tajani sta facendo campagna acquisti e ha già “saccheggiato” le rovine del centro, portando a casa quelli che non volevano più stare con Renzi e Calenda. E tra quelli che hanno litigato con Renzi e Calenda, e che poi ha preso atto del tentativo sfumato di domare la “tigre di carta” della sinistra, c’è anche Cateno De Luca.
E ora, sotto il cielo del centrodestra, si apre la trattativa che riguarda proprio De Luca, che mette sul tavolo la sua disponibilità a far parte di un nuovo centrodestra. I rapporti tra De Luca e Letizia Moratti sono ottimi, è una sponda che per il leader di Sud chiama Nord potrebbe dare i suoi frutti: l’europarlamentare potrebbe diventare – nei piani del sindaco di Taormina – “ambasciatrice” e “garante” per riaccreditarsi in quel centrodestra che vuole allargare e rafforzarsi ma intende anche capire se può fidarsi davvero di Scateno.
Lady Letizia, ricordiamo, è tornata in Forza Italia proprio nel momento in cui è imploso il già citato tavolo dei centristi, con la candidatura allora resa disponibile da Tajani all’ex vicepresidente della Regione Lombardia per le Europee e la sua successiva elezione a Bruxelles. E’ l’unica di quel tavolo centrista con la quale De Luca non ha mai interrotto i rapporti e li ha mantenuti e coltivati.
Nella discussione con De Luca, la Moratti gli avrebbe rappresentato il quadro politico odierno, esortandolo a fare una scelta e fare chiarezza su cosa vuole fare “da grande”. Ma Scateno, al netto della sua strategia dei “due forni” e del suo sogno ancora vivo e ostinato di ritrovarsi al timone della sinistra siciliana, ha già capito che il destino o meglio la sopravvivenza di Sud chiama Nord passa da un’unica prospettiva: l’alleanza con il centrodestra. Altri scenari non portano più da nessuna parte, a maggior ragione dopo la presa d’atto, da parte del leader di ScN, che le corse solitarie del passato non sono più percorribili.
Ora il punto sarà il come rientrerà De Luca in un centrodestra pieno di big che non hanno dimenticato le “cannonate” politiche sparate a ripetizione negli ultimi anni a più riprese dal sindaco di Taormina e che quelle parole vogliono farle pesare in premessa ad ogni ragionamento. Ma poi ci sono anche i rampanti della “new era” che fremono e scalpitano, reclamano spazio e non intendono ricandidare Schifani in Sicilia. Ed è lì che vorrebbe incunearsi De Luca e creare un “campo minato” nell’attuale volto della coalizione di centrodestra. La virata cateniana a destra è partita. Ed è una partita da giocare anche con la gentile sponda di lady Letizia.
