HomeTurismo & LifestyleTurismo a Taormina, leggera flessione nel primo semestre 2024: crollano gli italiani

Turismo a Taormina, leggera flessione nel primo semestre 2024: crollano gli italiani

TAORMINA – Presenze turistiche in leggero calo a Taormina nel primo semestre del 2024. Al giro di boa dell’anno, si è registrata infatti una lieve flessione del 3,3%, dovuta per lo più al crollo degli italiani (-14%), mentre le presenze straniere sono molto vicine (-1,8%) a quelle del 2023, che fu l’anno del record storico per il turismo nella Perla dello Ionio. Mancano ancora i dati del bimestre luglio-agosto, che daranno le indicazioni più significative sul trend dell’intera stagione 2024. Nel complesso la destinazione Taormina si conferma tra le più ricercate e gli americani si prendono, ancora lo “scettro” di primo straniero turistico a Taormina.

“I dati ufficiali al momento disponibili – spiega a TN24 il presidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Gerardo Schuler sono quelli del primo semestre 2024, mancano quindi, al momento, quelli di luglio e agosto. Nell’era dei big data e della IA, nella quale ogni struttura ricettiva inserisce giornalmente le proprie presenze nel relativo sistema regionale, anche noi addetti ai lavori, sindaci e assessori al turismo compresi, continuiamo a non avere accesso in tempo reale alla performance del sistema che produce, nel frattempo, oltre il 15% del Pil siciliano. Rinnovo quindi questa richiesta, che la nostra Associazione Albergatori Taormina continua a fare dai tempi del mio stimato predecessore Italo Mennella”.

“Sulla base dei dati cortesemente fornitici dal Servizio Turistico Regionale nel primo semestre 2024 – continua il presidente di AAT – Taormina ha registrato 542.489 presenze, il 3,31% in meno dell’anno record 2023 (561.086 presenze). Il mercato straniero ha tenuto (calo del 1,87%). La flessione è stata determinata in prima linea dal mercato italiano che ha perso 9.323 presenze (-14,44%) scendendo al 10% del totale presenze. Il mercato straniero ha prodotto quindi il 90% delle presenze”.

A livello di presenze per nazione, al 30 giugno 2024, gli USA si riconfermano al primo posto con 108.486 presenze, che rappresentano il 20% del totale assoluto e il 22% delle presenze straniere. Seguono al secondo posto il Regno Unito, poi l’Italia al terzo posto con 55.237 presenze, seguita da: 4) Germania, 5) Francia, 6) Australia, 7) Polonia, 8) Canada, 9) Paesi Bassi, 10) Svezia. A livello di variazioni assolute da rilevare l’aumento della Polonia (+12%), una ripresa della clientela proveniente dalla Cina (6.276 presenze) e il crollo di Israele (-70%).

La permanenza media scende a 2,81 giorni (nel 2023 era di 2,97 giorni) e risulta superiore ai 3 pernottamenti solo negli hotel 5 stelle/5 stelle Lusso (3,10) e nei 4 stelle (3,03).

Sempre nel primo semestre 2024, rielaborando la sopra elencata Top-Ten delle presenze per nazioni, risultano le seguenti permanenze medie, elencate in ordine decrescente: Svezia 4,63; Regno Unito 4,02; Germania 3,50; Paesi Bassi 3,21; USA 3,00; Australia 2,95; Canada 2,92; Polonia 2,87; Francia 2,17, Italia 1,90.

“Per Taormina – conclude Schuler – il mercato anglofono si riconferma quindi essere quello principale. L’andamento tendenziale e le prospettive per il 2025 sono di un ulteriore incremento della clientela USA, anche per via – come detto – del volo diretto giornaliero da New York JFK per Catania, schedulato da fine maggio 2025. Da non trascurare adesso anche le potenzialità del nuovo collegamento (da dicembre 2024, quattro volte la settimana), Sydney-Istanbul della Turkish Airlines, ben collegata con Catania”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui