TAORMINA – La Giunta del sindaco Cateno De Luca ha deliberato un atto di indirizzo riguardante la gestione del Demanio Marittimo a Taormina. L’atto prevede 19 obiettivi sul tavolo in vista della stagione 2025.
La casa municipale ritiene necessario attivare un “coordinamento” con gli uffici della Capitaneria di Porto / Guardia Costiera ed il Demanio Marittimo (ufficio provinciale) e si procederà alla previsione di un incontro per affrontare i temi di settore.
“Risulta necessario effettuare un riordino complessivo delle attività relative all’utilizzo del Demanio Marittimo, ricadente nel territorio comunale – spiega il vicesindaco Antonio Lo Monaco -, alla luce di numerose concessioni, annuali e provvisorie, e della delicatissima situazione di accesso e utilizzo degli spazi complessivi. E’ in corso la procedura di concessione demaniale marittima relative alle aree pubbliche del lungomare di Mazzeo, come da richiesta del Comune di Taormina al Dipartimento dell’Ambiente – Area 2, del 7 novembre 2023. Ricordiamo inoltre che, con delibera di Giunta del 29 marzo scorso, abbiamo inoltre esitato un atto di indirizzo finalizzato a rendere fruibili le spiagge ricadenti nel territorio comunale, con decorrenza 1 maggio scorso (2024) “Aspettando la Bandiera Blu”.
“Si ritiene che bisogna attivare le seguenti iniziative 1) ricognizione concessionali demaniali private; 2) definire norme di gestione delle aree demaniali; 3) definizione della pratica di sdemanializzazione del lungomare di Mazzeo; 4) definire attività per estensione Bandiera Blu nelle altre aree ed immobili; attivare un’ordinata gestione (acquisto pilotina e istituzione della Polizia municipale del Mare) con logistica a Mazzarò; 6) definire con la Città Metropolitana Messina intervento Le Rocce con identificazione immobili e delimitazioni; 7) effettuare lo stato di consistenza dei beni immobili del Demanio; 8) convocare il Cutgana per la gestione della Riserva di Isola Bella, insieme al Parco di Naxos-Taormina, ente gestore dell’isola; 9) ricognizione con il Consorzio Rete Fognante per il monitoraggio delle centraline stazioni pompaggio; 10) riqualificazione Mazzarò; 11) studiare accessibilità pubblica delle spiagge; 12) bagni pubblici, isole ecologiche, docce; 13) istituzione dell’Area Marina Protetta Isola Bella e Mazzarò ed eventuali altre spiagge; 14) istituzione dei servizi balneari dal 1 maggio con la Festa del Mare; 15) riconversione docce a pagamento con braccialetto; 16) torrette di salvataggio; 17) individuazione aree; 18) eventuali sdemanializzazioni definitive e rapporti complessivi; 19) individuare opportune aree di ricovero barche.
Da qui la richiesta agli uffici comunali e ad Asm di porre in essere le azioni che occorrono “per attuare una strategia unica di gestione del Demanio Marittimo”, prevedendo di attuare i vari interventi entro l’inizio della prossima stagione (1 maggio 2025).