TAORMINA – Dramma sfiorato questa mattina a Taormina. Ad evitare, con il suo provvidenziale intervento, che una giornata serena e normale come tante altre diventasse, invece, qualcosa di molto diverso è stata Giuseppina Barca, sovrintendente in pensione della Polizia di Stato, che si è congedata dal servizio nel 2023 ma si conferma un autentico punto di riferimento per la sua comunità.
Il sovrintendente Barca nelle prime ore del mattino si trovava in strada, all’altezza della Via Guglielmo Marconi, quando ha iniziato ad avvertire un odore di gas e ha pensato e temuto che provenisse da qualche palazzina della zona. A quel punto ha chiamato i Vigili del Fuoco, che accorsi sul luogo hanno accertato l’effettiva presenza di una fuga di gas ma nella sede stradale. Sono adesso in corso i lavori di sistemazione della condotta a cura della società che gestisce i servizi di rete. Nessuno può sapere, o forse è meglio dire nessuno osa pensare, cosa sarebbe potuto accadere questa mattina in Via Guglielmo Marconi se il sovrintendente Barca non avesse percepito che c’era un problema e che poteva diventare qualcosa di grave.
“Ho avuto il sospetto che ci fosse una fuga di gas .- spiega a TN24 il sovrintendente Barca – e ho cercato di seguire la traccia per capire dove fosse esattamente la possibile perdita. Ho pensato in un primo momento che fosse la combustione di una caldaia. Anche un muratore che si trovava da quella parti ha avvertito lo stesso odore. A quel punto ho chiamato i Vigili del Fuoco, che sono accorsi prontamente e hanno confermato il mio sospetto. Mi sono presa la responsabilità anche di un eventuale falso allarme, ma era giusto che fosse così. Dopo 10 minuti dalla mia chiamata sono accorsi, hanno confermato quanto da me avvertito ed hanno chiamato la ditta che è giunta appositamente da Regalbuto e sta lavorando per risolvere la criticità. Ho dedicato la mia vita alla tutela del cittadino e continuo a farlo”.