TAORMINA – Le vicende delle Naumachie di Taormina spalancano le porte ad un patto tra Comune di Taormina e Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina per la tutela del patrimonio storico.
Le parti guardano in termini concreti alla possibilità di sottoscrivere un’intesa, una convenzione che potrebbe essere estesa anche ad altri enti per rafforzare l’obiettivo condiviso di salvaguardare il patrimonio di questo territorio. La prospettiva è quella di una collaborazione che potrebbe consentire di attenzionare in modo più efficace lo stato del patrimonio in un’area di grande valenza storica e paesaggistica come Taormina.
A tal proposito questa mattina c’è stato un sopralluogo proprio alle Naumachie da parte della soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina, l’arch. Mirella Vinci, ed insieme a lei erano presenti sul luogo l’arch. Giuseppe Natoli (dirigente Beni Archeologici), la dott.ssa Giusi Zavettieri (archeologa), che hanno preso parte all’incontro con il sindaco Cateno De Luca per fare il punto sulla situazione del bene che è stato oggetto di una denuncia pubblica da parte del primo cittadino per la presenza di un condizionatore all’interno del sito.