HomeAttualità e CronacaCatania Summer Fest è un successo. A Taormina rimangono polemiche e paradossi

Catania Summer Fest è un successo. A Taormina rimangono polemiche e paradossi

CATANIA – Estate di successo, a suon di pienoni e con l’entusiasmo del pubblico, per i vari appuntamenti del cartellone del Catania Summer Fest. E’ un bilancio altamente positivo quello della rassegna eventi allestita nel capoluogo etneo, nella stagione di un boom che va di pari passo con la fuga dei concerti da Taormina, meta per eccellenza degli spettacoli nell’isola.

Il Comune di Catania non fa mistero della sua soddisfazione e l’Amministrazione del sindaco Enrico Trantino ha parlato di “serate indimenticabili” al Catania Summer Fest, con 5.000 persone a gremire ogni angolo del Giardino Bellini. “Notti speciali” a Catania, così esulta la casa municipale etnea, che ha parlato di serate che sono state “vere e proprie celebrazioni musicali”, con “un’arena del Giardino Bellini trasformata in un tempio della musica”. Da Mahmood ai Pooh, nei vari appuntamenti al Giardino Bellini migliaia di “spettatori da Sicilia e Calabria hanno riempito ogni poltrona, registrando il tutto esaurito”. “Catania si conferma una città amata da tutti gli appassionati di musica e turisti”, ha evidenziato il Comune di Catania.

Catania, così, si prende lo scettro dell’estate in musica nell’isola, strappato alla Perla dello Ionio. A Taormina, che prima faceva il pienone di spettacoli da luglio ad agosto e settembre, a suon di concerti quasi ogni sera al Teatro Antico, rimane stavolta l’eco delle polemiche sterili. Da una parte quelli che rivorrebbero i concerti e rimpiangono l’assenza di questi spettacoli e dall’altra quelli che parlano di una svolta con il Teatro Antico disponibile ora anche per altri appuntamenti e la città libera dall’assalto dei 5 mila che gremivano il sito archeologico.

Oggi Taormina è ridotta in queste condizioni perché sempre stata “sgovernata” da personaggi privi di visione strategica che spesso non hanno osato perché intimoriti dai ruttini politici di qualche personaggio in cerca di autore. Rispetto alle accuse di favorire l’overtourism qualcuno dovrebbe fare pace con se stesso. Quanti oggi infatti ci accusano di voler favorire l’affollamento turistico di Taormina sono guarda caso gli stessi che hanno criticato le scelte di questa amministrazione di aumentare i costi dei parcheggi e della funivia e regolamentare l’utilizzo del Teatro Antico accusandoci di far fuggire i turisti dalla città e quasi far fallire le attività commerciali”. Questo il De Luca pensiero, la riflessione sul tema del sindaco di Taormina, che nel frattempo ha deciso con la sua Giunta di far prevedere l’individuazione di 5 mila nuovi posti auto da mettere al servizio della città. Via l’invasione agostana del popolo dei concerti, avanti con “l’abbuffata” di nuovi parcheggi.

C’è chi dice che la fuga dei concerti da Taormina abbia creato un danno all’economia di Taormina e chi sostiene che invece ne abbia beneficiato la vivibilità del territorio. E adesso, come detto, si è scatenata la contesa proprio sui 5 mila nuovi posti auto che potrebbero cominciare a diventare realtà a partire dal 2025. Tutto e il contrario di tutto, in una Taormina che si conferma terra foriera di contraddizioni e paradossi e che fa una gran fatica a trovare un punto di incontro e una sintesi tra le opposte posizioni. Taormina, come al solito, litiga e si divide. Catania, intanto, ringrazia.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui