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Rifiuti, San Vito Lo Capo dice sì all’ordinanza di Taormina: “Un sindaco è obbligato ad agire”

TAORMINA – San Vito Lo Capo potrebbe presto emulare il “modello Taormina” sui rifiuti applicando l’ordinanza che è entrata in vigore da ieri (16 agosto) nella Perla dello Ionio. L’apertura ufficiale, in tal senso, arriva dal sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala che ha commentato l’ordinanza del primo cittadino di Taormina, Cateno De Luca e si è detto concorde con la linea dura prevista nell’atto che inasprisce le sanzioni sino ad un massimo di 10 mila euro e contempla anche la possibile chiusura dell’attività – in caso di recidiva – sino ad un periodo di 30 giorni.

“I presupposti – ha fatto sapere La Sala sull’ordinanza posta in vigore da De Luca a Taormina – ci sarebbero tutti per applicarla anche a San Vito Lo Capo. Ci vuole più responsabilità degli utenti, degli operatori ecologici, controlli seri da parte del Comune. La pulizia ed il decoro urbano costituiscono il primo biglietto da visita di una città, oltre al non sorgere dei problemi di natura igienico-sanitaria. Un sindaco non vorrebbe mai arrivare a questo ma, non essendoci altre soluzioni, è obbligato a rifletterci ed agire”.

Il sindaco di San Vito Lo Capo ha citato anche altri amministratori che fanno i conti con le difficoltà nel tenere pulito il territorio: “Il collega sindaco di Alberobello (capitale dei trulli), Francesco De Carlo, anche lui, come me, è disgustato per l’inciviltà del genere umano. Tutto il mondo è paese”. Ad Alberobello il sindaco ha parlato di “una serie di porci e incivili che pur avendo la comodità della raccolta porta a porta continuano a buttare di tutto in quelli che sono solo gettacarte” e ha precisato che, nel caso di chi esercita attività di alloggio per turisti, “la sanzione oltre che al contravventore andrà alle attività ricettive”.

A Taormina, ricordiamo, l’ordinanza posta in vigore dal 16 agosto scorso dal sindaco prevede “per le utenze non domestiche, in caso di reiterata violazione delle ordinanze nn. 20 del 20.07.2024, 24 del 02.08.2024 e 29 del 14.08.2024, con conseguente nocumento all’igiene ed alla sanità pubblica, all’ambiente ed al decoro urbano e/o omesso adempimento agli obblighi inerenti alla pulizia ed al decoro degli spazi pubblici antistanti l’esercizio, fino a 10 metri dalla soglia o dalla pertinenza, si applicherà la sanzione della sospensione dell’attività per come segue: a) terza violazione accertata nell’arco di 24 mesi: chiusura dell’attività per un periodo di 5 (cinque) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento; b) quarta violazione accertata nell’arco di 24 mesi: chiusura dell’attività per un periodo di 15 (quindici) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento; c) quinta violazione accertata nell’arco di 24 mesi: chiusura dell’attività per un periodo di 30 (trenta) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento.

“Chiunque abbandoni rifiuti di qualsiasi genere, oltre alle sanzioni amministrative e penali previste dall’art. 255 del D.lgs n. 152/2006, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da 1.000 a 10.000,00 euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”, ha evidenziato De Luca.

L’ordinanza si sofferma poi a Taormina sull’esposizione rifiuti utenze non domestiche: Taormina (escluso asse commerciale) – Trappitello e tutte le altre frazioni dalle 23.00 alle 04.00; Taormina asse commerciale tra Porta Catania e Porta Messina (Piazza Duomo, Piazza Carmine, Corso Umberto I, Piazza Vittorio Emanuele, via Timeo, via Teatro Greco, via Pirandello fino all’ingresso dell’impianto funiviario, via Apollo Arcageta, via Di Giovanni, via Calapitrulli, via Giardinazzo, via Dietro Cappuccini sino al n.10) dalle 01.30 alle 05.00. Previsti passaggi aggiuntivi utenze non domestiche ricadenti nell’asse commerciale tra Porta Catania e Porta Messina (fatta eccezione per le attività di somministrazione di alimenti e bevande). Cartone selettivo lunedì e venerdì ore 14.00; Plastica e lattine mercoledì e sabato ore 14.00. Esposizione rifiuti utenze domestiche: Taormina (escluso asse commerciale) – Trappitello e tutte le altre frazioni dalle 23.00 alle 04.00. Taormina asse commerciale tra Porta Catania e Porta Messina (Piazza Duomo, Corso Umberto I, Piazza Vittorio Emanuele, via Timeo, via Teatro Greco) dalle 01.30 alle 05.00.

Ora il discusso “modello Taormina” potrebbe sbarcare in altre località turistiche e la prima a pensare di adottare la linea intransigente di De Luca, con quella stessa ordinanza, è il sindaco di San Vito Lo Capo.

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