TAORMINA – “Cari messinesi io che ho amministrato Messina per quattro anni posso dimostrare e dare prova a tutti che non c’è nessun furto di acqua da parte di Taormina alla Città di Messina”. Lo ha dichiarato il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che così interviene sulla polemica dell’acqua e sulle lamentele che si registrano a Messina in riferimento alla convenzione sottoscritta nei mesi scorsi tra i Comuni di Taormina e Messina, che sempre secondo i messinesi sarebbe una causa della crisi idrica nella Città dello Stretto.
“Vi aspetto tutti, giovedì prossimo, per un confronto carte alla mano allo svincolo Gazzi, dove c’è il misuratore dell’acqua che ci metterà nelle condizioni di prendere a calci nel sedere i primi che si permettono di dire che Messina non ha acqua perché se la “fotte” Taormina. Incontriamoci lì, allo svincolo Gazzi, rampe in uscita, e vedremo quanto acqua si “fotte” Taormina. In contemporanea misureremo a Messina e a Taormina. Vedremo di chiarire come stanno le cose e daremo ampia soddisfazione a tutti quelli che hanno sciacallato in questo momento difficile. Messina soffre una debolezza strutturale accumulata negli anni che soltanto il sottoscritto e Basile hanno affrontato”.
“Siamo alle prese con i soliti sciacalli e mistificatori che spalano “me**a” e alimentano odio – ha detto De Luca -. Controlleremo la situazione a Messina e a Taormina, dove l’Asm andrà a monitorare quanta acqua ci dà Siciliacque e quanta ne viene restituita a Messina con la tecnica del vettoriamento”. Chi si è permesso si dire che Taormina si prende l’acqua da Messina lo aspetto al varco. C’è una crisi idrica senza precedenti in Sicilia, terribile, mai affrontata e mai risolta, eppure qualcuno si permette di speculare sulla convenzione tra Taormina e Messina”.
