Notte di paura in Calabria e preoccupazione in tutto il Sud per una forte scossa di terremoto registratasi sul versante Nord/Orientale della Sila. Una scossa – come riporta StrettoWeb – talmente tanto forte da essere avvertita in tutta la Regione e anche oltre, in Basilicata, Campania e persino in Puglia.
L’intensità del terremoto, infatti, è notevolissima: magnitudo 5.0. L’epicentro si è verificato tra Mandatoriccio e Longobucco, in provincia di Cosenza, dove la popolazione si è messa in fuga dalle proprie abitazioni per paura di crolli.
La scossa di questa sera si è verificata alle 21:43 di giovedì 1 agosto e ha avuto un ipocentro di 21.0km di profondità. La scossa in Calabria è stata distintamente avvertita in tutta la Puglia e persino a Napoli, oltre che a Messina in Sicilia.
A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 21.43 di oggi, giovedì 1° agosto, a 3 km da Pietrapaola (Cosenza), con magnitudo 5.0, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risulterebbero segnalazioni di danni a persone o cose. Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato per le ore 23 l’Unità di Crisi, per fare il punto con le autorità locali e con le strutture operative di Protezione Civile.