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Spiagge Taormina: il Comune prepara il dossier per la riduzione spazi a hotel e lidi

TAORMINA – Dopo il monito lanciato dal sindaco Cateno De Luca, il Comune di Taormina prepara la cosiddetta “Operazione spiagge” e, al netto dei controlli estivi di questa fase che attengono il decoro dell’arenile, l’attenzione e’ già rivolta al tavolo che verrà convocato dall’Amministrazione per un confronto con il Demanio, sollecitando in ottica 2025, una rivisitazione degli spazi destinati ai privati nelle aree del litorale cittadino.

La casa municipale intende, quindi, accendere i riflettori sugli spazi in concessione a hotel, lidi e stabilimenti balneari presenti nelle spiagge di Villagonia, Isola Bella, Mazzaro’, Spisone e Mazzeo. Il sindaco Cateno De Luca si e’ detto intenzionato a chiedere al Demanio una riduzione delle aree in concessioni ai vari privati, sollecitando in tal modo un rapporto di maggiore equilibrio in oggetto alla disponibilità, che nel tempo si e’ sensibilmente ridotta, degli spazi per la libera fruizione, cioè riservati alla spiaggia pubblica.

I vertici di Palazzo dei Giurati effettueranno, insomma, una ricognizione sullo stato dei luoghi nelle singole spiagge ed in oggetto all’attuale quantificazione dei vari spazi privati e quindi anche di quello pubblico esistente. “Bisogna contemperare le esigenze dei privati con quelle dei cittadini che necessitano di spazi pubblici”, ha rimarcato il primo cittadino.

“E’ pensabile – ha detto De Luca – che in uno specchio di un km la parte pubblica sia di circa 150 metri, cioè un decimo della spiaggia esistente e in quel piccolo spazio per la balneazione è stato pure fatto un ricovero per le barche? E’ questo lo spazio per la pubblica fruizione? Non è più tollerabile lo scenario odierno. C’è un problema di rilascio delle concessioni e una discussione bisognerà farla una volta per tutte acon il Demanio Marittimo. A dicembre faremo un tavolo con il Demanio perché non è pensabile che la spiaggia pubblica scompaia. Devo dare la possibilità di far svolgere un’attività, da parte dei privati, che è legittima ma allo stesso tempo vanno salvaguardate le tradizioni, individuando delle aree apposite”.

“Quindi alcune concessioni dei privati si dovranno restringere – aggiunge De Luca -. Altrimenti il tema è che tutte le spiagge diventano di gestione privata e consegno pure le chiavi del palazzo municipale e non se ne parla più. Questa stagione siamo già avanti con i tempi, e ci sarà la tolleranza del caso ma non si può pretendere che lo stato di cose rimanga quello attuale. Dal prossimo anno si deve cambiare. Non è più tollerabile questa situazione, i servizi vanno garantiti a tutti”.

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