TAORMINA – Rimane d’attualità ma soprattutto ad oggi resta irrisolta la problematica della sicurezza per i pedoni in transito sulla Strada statale 185 (Via Francavilla) di Taormina, nella frazione di Trappitello.
E’ una lunga storia che va avanti da tanti anni, tra incidenti frequenti e pericoli costanti per i cittadini, e sull’argomento riceviamo e pubblichiamo una lettera a TN24 del dott. Giuseppe Picone, stimato manager del turismo, con una lunga ed apprezzata carriera di direttore in alcuni dei più rinomati hotel siciliani. Picone nell’ottobre 2023 ha subito un grave incidente proprio in Via Francavilla, dal quale si sta adesso riprendendo lentamente e con tanta tenacia e forza di volontà.
La testimonianza del dott. Picone (al quale mandiamo un forte abbraccio e rivolgiamo l’augurio di una pronta guarigione) ribadisce l’esigenza di una svolta non più rinviabile in un’arteria molto trafficata di giorno e che poi anche nelle ore notturne diventa scenario delle scorribande di automobilisti e centauri che viaggiano a gran velocità senza curarsi dei gravi pericoli che possono arrecare agli altri oltre che a se stessi.
“Gentile direttore – scrive Picone nella lettera al nostro giornale -, ho avuto modo di leggere su TN24 e ho apprezzato tanto, come tutti gli altri vostri approfondimenti, un articolo concernente la cronaca dell’ennesimo incidente che stava per avvenire nei giorni scorsi lungo la strada statale a Trappitello. Una bambina che per circostanze fortuite non viene investita è una cosa che mette i brividi solo a parlarne. Di fatto è un’altra disgrazia che non si è verificata soltanto grazie a Dio, che ha protetto la sorte di una bambina. Le scrivo queste righe nella convinzione, anzi nella certezza, che se non si prenderanno seri provvedimenti, prima o poi, ci scapperà il morto per l’eccessiva velocità dei veicoli che transitano in questa benedetta Via Francavilla”.
“Posso testimoniare personalmente ciò che è successo al sottoscritto il 3 ottobre 2023 alle 12:40 circa a Trappitello. Ho subito un grave incidente e sono vivo per miracolo, il buon Dio mi ha salvato. Ho vissuto un lungo calvario fatto di due mesi di ricovero in ospedale, e poi visite, analisi e controlli vari. Le strisce bianche per i pedoni erano quasi invisibili allora e lo sono ancora adesso“.
“La notte non si può neanche dormire a causa dei rumori di auto, scooter e moto che sfrecciano a tutta velocita, con delle marmitte che si sentono a una grande distanza. Sembra quasi di trovarsi in un circuito di Formula Uno. Sicuramente anche lei è al corrente di questa situazione ormai insostenibile”.
“La prego direttore Cammaroto – conclude Picone -, lei che rappresenta un autorevole voce e punto di riferimento per la Città di Taormina, di fare qualcosa affinché venga tutelata l’incolumità della comunità. Auspico e sono convinto che con un suo autorevole interessamento si potrà fare qualcosa per risolvere finalmente questo problema”.
