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Gaza, ancora decine di morti

L’evacuazione di Gaza city è coincisa con un massacro di civili, secondo testimoni e autorità palestinesi. Nei negoziati in corso in Qatar si sarebbe quasi raggiunto un accordo per il futuro della Striscia scrive il Washington Post. L’Idf: “Il 7 ottobre non c’eravamo”.

Israele ha ordinato l’evacuazione completa di Gaza city, considerandola una “zona pericolosa di combattimenti” che infuriano da giorni con i miliziani palestinesi al pari dei bombardamenti di aviazione e artiglieria israeliane. Volantini indirizzati alla popolazione invitano “tutti” a lasciare la principale città della Striscia, usando due strade “sicure” che conducono a Deir al-Balah e al-Zawaida. L’ordine è stato riportato sui suoi profili social dal portovoce in lingua araba dell’esercito israeliano (Idf), Avichay Adraee.

La parte settentrionale era già stata invasa e apparentemente messa sotto controllo dai militari israeliani all’inizio dell’offensiva nella Striscia sul finire dello scorso anno. Nonostante la maggior parte dei residenti sia sfollata, le Nazioni Unite stimano che vi abitino ancora 300mila persone. Ma secondo i comandi israeliani Hamas e il Movimento per il Jihad Islamico si sono riorganizzati nell’area, specialmente nei quartieri orientali come Shujayea, probabilmente spostandosi attraverso le gallerie sotterranee una volta che l’avanzata militare ha raggiunto il sud del territorio palestinese.

Diversi civili in fuga da Gaza City hanno denunciato ai media locali arabi e israliani di essere stati obiettivo di colpi di arma da fuoco e di cecchini mentre lasciavano le zone da evacuare e anche una volta giunti nelle aree indicate dall’ordine israeliano. I corpi “riempiono le strade” della città, ci sono decine di morti e molte persone sono intrappolate sotto le macerie, denuncia la protezione di civile di Gaza. L’Idf ha anche confermato di avere operazioni in corso nell’ex quartier generale in città dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per il soccorso dei rifugiati palestinesi. Diversi lanci di razzi dal sud, da Rafah, sono stati intercettati in territorio israeliano. Missili sono piovuti su Israele anche dal sud del Libano, giovedì, ferendo gravemente una persone in kibbutz Kabri.

Fonte: Euronews Italia

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