La premessa a lettere cubitali è che ci sono molti dubbi e ben poche possibilità che possa riuscire in un piano del genere. Eppure voci sempre più insistenti dicono che Sergey Shoygu deporrà Vladimir Putin e prenderà il potere in Russia. La news è stata rilanciata anche da SkyTg24 su Twitter ed è arrivata da alcuni funzionari statunitensi. Gli analisti di Washington suggeriscono che il presidente russo teme che il suo ministro della Difesa tenterà un colpo di stato nei prossimi giorni. A giustificare tale scenario c’è la crescente distanza tra di loro: non a caso viene ritenuto assai probabile che Shoygu sia destinato ad essere processato per corruzione e tradimento, con un sostituto che è già pronto.
Sessantasette anni, figlio di un giornalista e politico tuvano, Shoygu è una figura chiave di questo conflitto. Ha in mano uno dei tre codici dell’arsenale nucleare russo (gli altri due sono in mano a Putin e a Valery Gerasimov, capo di Stato maggiore delle forze armate. Shoygu sta diventando una figura scomoda per il Capo del Cremlino, si ritiene che possa essere la figura avvicinabile dalle forze ostili a Putin, dentro e fuori dal Paese, per il ribaltone politico a Mosca. Così tira brutta aria per il Ministro della Difesa, che rischia grosso e forse – vista la spietatezza di Putin verso i suoi nemici – non c’è soltanto la possibilità che venga incriminato.