Nuovo attacco al governo del capo politico del M5S, Giuseppe Conte. “Siamo di fronte ad una manovra che ignora i problemi reali, il caro-vita, il caro-benzina e l’impennata delle rate dei mutui”. Queste le dichiarazioni di Conte al Corriere della Sera.
“Meloni opera come il baro del gioco delle tre carte, la verità è che la quota di investimenti va misurata in base al Pil, non in valore assoluto, quindi questo governo sottrae 18 miliardi. Con il mio arrivammo oltre il 7% in linea con la Ue, mentre Meloni ci vuole riportare al 6,4% nel 2024, ai livelli pre-pandemia. Anche l’annuncio sulle liste d’attesa è un bluff. Per il sindacato dei medici, non si abbattono le liste chiedendo gli straordinari a un personale stremato”.
“È stata costretta a prorogare il taglio del cuneo fiscale programmato da me e poi da Draghi, ma non lo ha reso strutturale. Ha fatto credere che i lavoratori avranno 100 euro in busta paga e questo è un altro bluff. Per non parlare dello spot sugli asili nido”.
“Vengono meno a tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Per le pensioni minime, che volevano portare a mille euro, non c’è quasi nulla. Opzione donna è cancellata, l’Ape sociale diventa più restrittiva e quota 103 sparisce sostituita da quota 104”.